sabato 11 maggio 2013

Narrativa italiana - I Fiori di Spagna

Antefatto
Correva l'estate del 2007 quando un paio di amici miei decisero di partire per la Spagna, alla volta di Valencia e di Benidorm, aggregandosi al gruppo di una scuola di ballo di cui facevano parte. Uno di questi miei amici, Michelangelo Di Maio, decise di scrivere un libro e di pubblicarlo. Cambiò i nomi dei ragazzi e delel ragazze che compaiono dentro e lo pubblicò nel 2008.

Il romanzo è tipico della narrativa italiana di quel periodo ed è strutturato in quattro parti, con l'apertura e la chiusura di due poesie - molto belle tra l'altro. La prima parte tratta di Valencia, città tranquilla all'insegna del turismo e delle passeggiate sul mare fino alla volta di partire per Benidorm. 
"Benidorm, caotica, rumorosa, apocalittica, sboccia all'orrizonte, come una rosa a primavera, con il bus che taglia in due la città come un frutto di stagione che ora dobbiamo gustare fino in fondo...ci siamo lasciati alle spalle la straordinaria Valencia per buttarci in questa città di sprechi e d'inutilità". E' così che inizia la seconda parte, riguardante Benidorm, che lascia presagire di cosa tratterà questo breve capitolo sulla città. sul loro arrivo e sulle loro storie. L'ultimo capitolo del libro, intitolato Occhi, si incentra sulla figura femminile di Sabrina, una ragazza che hanno incontrato a Valencia e che hanno deciso di ospitare a Benidorm. L'ultima parte, Guerra e Pace, tratta degli ultimi giorni a Benidorm, dedicati a a farsi scherzi tra di loro per poi infine ripartire per la volta dell'Italia.

Come avrete capito il libro non ebbe molto successo, tant'è vero che il mio amico non è che ci aveva fatto un grosso pensiero e a distanza di anni credevamo che non fosse più in circolo. L'altro giorno capitò che ne stavo parlando con una nostra amica, conosciuta da poco, ed è venuto fuori appunto questa storia e, per mostrarle il libro feci la ricerca su google - mi ricordavo che stava sul catalogo dell'ibs - e venne fuori che il libro è disponibile tramite acquisto online presso la Feltrinelli - oltre sul sito di Amazon.

Pubblicizzo questo libro sia perché il mio amico merita, sia perché fu quell'anno che rivide un suo caro amico - anche citato nel libro - e che in seguito ci ha fatto conoscere.




Un post scriptum sul Blog:
Seppur pochi ed è ancora presto parlarne, ho notato che i post sull'optoelettronica sono quelli più visti. La cosa mi fa piacere.

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